Per la produzione della Bianchina vengono costruiti i nuovi stabilimenti di Desio, su una superficie di 140.000 metri quadrati , stabilimenti modernissimi ed innovativi, con impianti di produzione molto avanzati, in grado di soddisfare una produzione giornaliera di 200 Bianchine Trasformabili, prima vettura prodotta dalla neonata società e così chiamata in omaggio alla prima auto costruita da Edoardo Bianchi nel 1899 e mossa da un monocilindrico di 5 CV.
Il ciclo produttivo degli stabilimenti consente di costruire una vettura ogni 8 minuti ed all'avanguardia mondiale è il ciclo di verniciatura, con le cabine vernici isolate dal resto della struttura, sormontate da enormi impianti di aerazione, con un innovativo sistema di filtraggio ad acqua per il recupero e la depurazione dell'aria. Le scocche verniciate vengono poi portate in un capannone dove sono “essiccate” con un sistema di potenti caldaie ad aria calda.
L'accordo con la Fiat e la Pirelli , se di fatto ha dato una nuova linfa ed una boccata di ossigeno alla Bianchi, nella realtà comporta la scomparsa della Azienda Edoardo Bianchi come fabbrica di automobili, dal panorama mondiale.
Il ciclo produttivo degli stabilimenti consente di costruire una vettura ogni 8 minuti ed all'avanguardia mondiale è il ciclo di verniciatura, con le cabine vernici isolate dal resto della struttura, sormontate da enormi impianti di aerazione, con un innovativo sistema di filtraggio ad acqua per il recupero e la depurazione dell'aria. Le scocche verniciate vengono poi portate in un capannone dove sono “essiccate” con un sistema di potenti caldaie ad aria calda.
L'accordo con la Fiat e la Pirelli , se di fatto ha dato una nuova linfa ed una boccata di ossigeno alla Bianchi, nella realtà comporta la scomparsa della Azienda Edoardo Bianchi come fabbrica di automobili, dal panorama mondiale.